Il Movimento Sociale Italiano oggi esiste ancora? (chi ne ha colto l’eredità?)

Il Movimento Sociale Italiano M.S.I. ha fatto la storia della Destra italiana dopo il secondo dopoguerra, ma la sua lunga e prestigiosa tradizione ha subito una pesante battuta d’arresto con la controversa “Svolta di Fiuggi” tenuta nel 1995, durante la quale l’allora Segretario Gianfranco Fini, annunciava lo scioglimento del M.S.I. e la fondazione di Alleanza Nazionale A.N. , partito che in realtà è risultato per molti, qualcosa di molto poco aderente all’essenza dell’originale Movimento Sociale Italiano, tanto da non meritare più di portare la Fiamma Tricolore nel simbolo.

Alleanza Nazionale, in coerenza con la propria volontà di snaturare la tradizione missina, culminò nella dissoluzione del 2009, dopo la quale, buona parte dei membri confluì in Forza Italia, così da raggiungere finalmente il tanto agognato e commerciale Centro-Destra, che era poi la volontà reale che stava dietro la Svolta di Fiuggi, che altro non furono se non i prodromi di questo processo, voluto da chi desiderava svuotare le forze politiche della vera Destra per veicolarle in un progetto politico più duttile per i carrieristi della politica.

Tuttavia, la Fiamma Tricolore non finì mai spenta, neanche dopo la dissoluzione del M.S.I. e ancor meno dopo lo scioglimento di Alleanza Nazionale, dal momento che tale eredità fu raccolta dalla nuova Fondazione del Movimento Sociale – Fiamma Tricolore nel 1995, immediatamente dopo la Svolta di Fiuggi e ancora nel 2000 da Giuseppe Bigliardo, fuoriuscito dal M.S.I. Fiamma Tricolore insieme a Roberto Jonghi Lavarini, per formare il Movimento Sociale Europeo M.S.E. e poco dopo il Movimento Sociale Eurasia M.S.E.

Pino Rauti nel 1995

Movimento Sociale Fiamma Tricolore, fondato da Pino Rauti, storico Segretario del M.S.I. , è un partito per cui lo stesso Roberto Bigliardo fu Vicesegretario ed Eurodeputato, mentre il Movimento Sociale Europeo M.S.E. ed il Movimento Sociale Eurasia M.S.E. sono due associazioni culturali che si interessano di politica e tradizione in termini europeisti ed eurasiatici, rigorosamente secondo i parametri ideologici missini; degli ultimi due, solo il Movimento Sociale Eurasia M.S.E. , sembra possibilista nel fare il balzo e rifondarsi come Partito politico, ma in questo gli attuali vertici sono molto cauti e prudenti, pur se confidano sentirsi incoraggiati dal volume delle nuove adesioni.

Movimento Sociale Italiano – Fiamma Tricolore, ha attualmente come Presidente Francesco Condorelli , come Segretario Daniele Cerbella e per Vicesegretario Giuseppe Manoli.

Il Movimento Sociale Eurasia M.S.E. , che racchiude in sé anche il simbolo di Movimento Sociale Europeo M.S.E. , ha avuto tra i suoi Presidenti Roberto Felice Bigliardo, Roberto Jonghi Lavarini e Gerardo Bigliardo, prima delle sue dimissioni ad Agosto 2022.

Attualmente Roberto Jonghi Lavarini è il Portavoce e Coordinatore del Movimento Sociale Eurasia M.S.E. ed ha costituito un Consiglio Direttivo pro-tempore che resterà in carica fino al Congresso del 2023, che potrebbe anche essere occasione per una costituente.

Roberto Jonghi Lavarini ha un intenso curriculum di attività politica, iniziato quasi 40 anni fa. A soli 14 anni, nell’ormai lontano 1986, si iscrisse al Fronte della Gioventù del Movimento Sociale Italiano, nella storica federazione milanese di Via Mancini, e da allora ha sempre fatto politica rigorosamente a Destra, diventando Segretario provinciale del F.D.G., dirigente provinciale del M.S.I., Dirigente regionale di Alleanza Nazionale, Consigliere e Presidente di zona per tredici anni a Milano, Segretario Cittadino della Fiamma Tricolore di Pino Rauti, solo per citare gli incarichi e ruoli principali.

Roberto Jonghi Lavarini

Proprio la coerenza, la preparazione politica e le capacità comunicative, che ne hanno fatto da sempre un efficace e seguito leader di autentico stampo missino, fanno di Roberto Jonghi il trait d’union con l’eredità politica e tradizionale del Movimento Sociale Italiano M.S.I. , legittimando così il nuovo M.S.E. come successore dell’originale Movimento Sociale Italiano, nella più fedele e tradizionale delle versioni ed includendo la prospettiva eurasiatica, impossibile da ignorare, considerato l’attuale quadro geopolitico, che rende il partenariato con Russia e B.R.I.C.S. scelte politiche necessarie alla coerenza stessa con gli ideali più tradizionali della Destra, applicati allo scenario politico contemporaneo.

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